6 Curiosità sull’ape regina

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27 Luglio 2019

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L’ape regina non è solo la madre di tutte le api presenti nell’alveare, ma è anche un capo capace di cose straordinarie (come deporre 1.500 uova in un solo giorno). Ecco sei caratteristiche che la rendono incredibilmente unica:

  1. L’ape matusalemme

Mentre un’ape europea tradizionale vive dai 40 ai 150 giorni, l’ape regina ha una vita media che oscilla dai 2 ai 5 anni, un numero variabile in base al numero dei fuchi (i maschi delle api) con i quali si accoppia.

  1. Una democrazia, più che una monarchia

Sebbene l’immaginario collettivo ci presenta un’ape che impartisce ordini ai suoi sudditi, non sempre è così. Nonostante sia vero che con i suoi feromoni l’ape regina influenzi il comportamento delle api operaie, quest’ultime prendono decisione autonome quando è necessario, come una vera democrazia.

  1. Una regina guerriera

Per quanto una regina si comporti per il bene del suo alveare, a volte le operaie posso decidere di allevarne un’altra nutrendo una larva normale con la pappa reale e costruendole una “culla” detta cella reale. La nuova regina, una volta cresciuta, si batterà con la regina in carica per fare in modo che ne resti soltanto una.

  1. Non c’è regina senza sudditi

Senza le api operaie che predigeriscono il cibo per nutrirla, un’ape regina non potrebbe sopravvivere: il suo corpo specializzato per la deposizione delle uova ha infatti dovuto rinunciare alle ghiandole preposte per la digestione.

  1. Anche le regine hanno il pungiglione

Un’altra delle modifiche che distingue l’ape regina, è la trasformazione del pungiglione in un ovopositore, attraverso il quale le regine depongono le uova nelle celle esagonali. I fuchi invece sono privi di pungiglione.

  1. La pappa reale

Il compito principale dell’ape regina è la deposizione delle uova, che possono essere o meno fecondate. Da quelle fecondate nascono le api operaie (ed eventualmente una nuova regina), mentre da quelle non fecondate nascono i fuchi. Il tutto dipende dal tipo di cibo che viene dato da mangiare alle larve: nei primi giorni infatti tutte le larve vengono nutrite con la pappa reale, ma a partire dal quarto giorno, le larve operaie avranno una nuova dieta con un’alimentazione a base di miele e polline. Se le api operaie volessero una nuova regina, basterà loro nutrire una larva con pappa reale per tutta la durata del suo sviluppo.

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